CATEGORIE
All'inizio di ogni attività di Information Design ci si confronta con una lista molto lunga di argomenti da inserire. La sfida consiste nell'organizzarli in un modo utile e significativo per gli utenti. Ma spesso ci si trova a non sapere esattamente in che modo gli utenti faranno uso delle informazioni e in che modo esse sono logicamente correlate.
Card Sorting
La tecnica del "Card Sorting" è un'efficace modo di coinvolgere i potenziali utenti nel processo di design e, oltre a vantaggi quali il coinvolgimento degli utenti, la velocità di esecuzione e l'economicità, permette di dare visibilità al progetto e di promuoverlo riducendo le resistenze e creando entusiasmo negli utenti coinvolti.
Pur non fornendo ai progettisti l'organizzazione finale dei contenuti, la tecnica del Card Sorting rappresenta un ottimo punto di partenza, che permette di individuare trend molto importanti come il livello di profondità dei gruppi e sottogruppi realizzati dagli utenti, le più frequenti tipologie di classificazione (per soggetto, processo, gruppo di business, tipo di informazione etc) e quali sono le maggiori differenze tra i gruppi di utenti coinvolti.
Prima di adottare questa tecnica, devono essere già stati individuati gli elementi/contenuti che dovranno essere pubblicati sul sito.
Ogni argomento corrisponde ad una schedina in cartoncino, che il partecipante deve organizzare. Ci sono due modi di applicare la tecnica: la modalità aperta e quella chiusa. Nella prima, l'utente suddivide i cartoncini creando il numero di gruppi e sottogruppi che ritiene necessari. Nel secondo caso, invece, il numero di gruppi è definito, chiuso, e l'utente deve solo incasellare le schede in queste categorie. All'inizio dell'attività agli utenti si chiede di esprimere cosa rappresenta per loro ogni categoria. Dopo che i partecipanti hanno organizzato le schedine, si chiede loro di dare nomi ai gruppi, per poi confrontare le definizioni date dagli utenti con quelle pensate da voi.
Questa attività è molto importante perché aiuta i progettisti a scegliere i nomi (labels) corretti per i menu o sottomenu.
Terminata la suddivisione, i risultati vengono trascritti e confrontati con quelli ottenuti da altri utenti, ed analizzati con il metodo statistico della Cluster Analysis. In alternativa, ci si può affidare ad alcuni tools, come ad esempio IBM EZ Sort.
Affinity Diagram
L'Affinity Diagram è una tecnica che permette di organizzare le informazioni all'interno di categorie più ampie. Il dato di partenza sono le singole informazioni, da cui emergono temi comuni che permettono di dividerle in categorie o gruppi omogenei logicamente.
L'affinity diagram non è una tecnica nata specificatamente nell'ambito dell'Information Architecture, ma è sicuramente molto efficace nella definizione della struttura dei contenuti.
A differenza del "Card Sorting", che si basa essenzialmente sul confronto tra risultati individuali, l'affinity diagram ha come obiettivo il raggiungimento di un risultato su cui i partecipanti sono concordi. Se il Card Sorting termina quando tutte le schede hanno trovato una collocazione, l'Affinity Diagram termina quando la suddivisione in categorie soddisfa tutti i partecipanti.
Per questa caratteristica, l'Affinity Diagram è una tecnica che è utilizzata qualora l'organizzazione dei contenuti sia portata a compimento dal team di progetto o dal solo information architect.
Ecco gli step di cui si compone:
- Ogni argomento corrisponde ad un Post-It
- I Post-It vanno raggruppati per somiglianza e attaccati alla parete o a fogli di grandi dimensioni
- Ci deve essere consenso tra il gruppo sull'organizzazione (al massimo 4 o 5 Post-It possono essere lasciati in disparte se non si riesce ad inserirli nei gruppi)
- Se alcuni Post-It possono essere inseriti in più gruppi, decidere se creare dei duplicati o se privilegiare un solo gruppo. Solitamente i gruppi di 10-15 Post-It funzionano bene
- Per ogni gruppo di Post-It si sceglie un titolo/parola chiave/frase che sintetizzi gli elementi in esso contenuti. Si può prendere spunto da un Post-It del gruppo
Esempio di Affinity Diagram
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