QUALI ATTIVITÀ SVOLGE L'INFORMATION ARCHITECT?

In Boxes and Arrows compare un bell'articolo di Brian Krause sulle specifiche funzionali L'Information Architect interviene in tutte le fasi di progettazione del sito con attività volte a indagare questi tre aspetti: utenti, contenuti/informazioni e contesto.

Fase 1 - Discovery. Questa fase ha come obiettivo la comprensione di tutto ciò che ruota intorno al progetto: obiettivi di business, target e contesto competitivo. Inoltre, il primo approccio serve anche per individuare i referenti del progetto, sia dal punto di vista del cliente, che dal lato interno del team di lavoro.

Fase 2 - Analysis. In questa fase l'Information Architect approfondisce quanto stabilito ad alto livello durante la fase di Discovery e individua la direzione da seguire nella fase successiva di Architecture. Innanzitutto, si tratta di capire quali sono le caratteristiche, le aspettative e i bisogni del target di riferimento e, parallelamente, quali azioni o task devono essere supportati dal sito.

Fase 3 - Architecture. E' senza dubbio la fase più importante e impegnativa di tutto il processo, in quanto si passa dalla raccolta dati e requisiti alla progettazione vera e propria, dalla strategia all'Information Architecture.

Fase 4 - Develop. Nella fase di sviluppo, dopo la realizzazione dei prototipi, l'Information Architect si occupa di una serie di attività che hanno lo scopo di validare l'interfaccia definitiva e di apportare le ultime modifiche agli elementi dettagliati durante la fase di Architecture. Raggiunta una completa definizione, si passa alla revisione della documentazione di progetto prodotta fino a questo momento e alla stesura degli ultimi documenti di linee guida.

Composizione del team di progetto. Durante lo svolgimento delle attività, l'Information Architect collabora con numerose figure professionali: software designer, content manager, visual designer e web developer sono solo alcune di queste.
L'argomento offre lo spunto per più di una riflessione e si presta ad essere interpretato in modi diversi. Tra questi spicca "Le nove colonne dei web team vincenti", intervento di Jesse James Garrett, già autore del Vocabolario Visuale.