COS'È E COME SI LEGGE IL DENDROGRAMMA
Il dendrogramma, cioè il diagramma costruito sulle matrici calcolate con gli algoritmi presentati (legame singolo, legame completo, legame medio), riporta sull'asse orizzontale il livello di distanza a cui avviene la fusione tra due elementi e sull'asse delle ascisse riporta gli elementi.
Esso quindi indica la forza delle relazioni esistenti tra due elementi in base alla distanza che intercorre tra l'origine (0) e la linea verticale più vicina che connette le linee orizzontali corrispondenti ai due elementi considerati.
Per capire quale sia la relazione tra due elementi, tracciate un percorso da uno dei due all'altro, seguendo i rami del diagramma ad albero e scegliendo la strada più breve. La distanza dall'origine alla linea verticale più esterna toccata dal percorso rappresenta il grado di somiglianza tra i due elementi. La massima distanza (cioè nessun utente ha inserito nello stesso gruppo i due elementi) è indicata da un valore corrispondente a 1.0, mentre la distanza minima (0.0) indica che tutti gli utenti hanno inserito i due item nello stesso gruppo.
Esempio del calcolo delle distanze tra due elementi. Tra la "pasta saltata" e le "pappardelle al ragù di lepre" la distanza è uguale a 0.0, mentre tra la "Paella di pollo" e il "Risotto al curry" la distanza supera il valore di 0.9.
Utilizzo del colore per agevolare la lettura dei dendrogrammi
Molti tool di analisi dei dati aiutano l'utente nella lettura del dendrogramma attraverso il codice colore. In questo caso il tool ha due righelli (uno a 0.52 e l'altro a 0.89): i gruppi esistenti a distanza 0.89 sono colorati da fasce arancioni e azzurre alternate, mentre i gruppi esistenti a distanza 0.52 sono evidenziati dai colori del testo, alternatamente rosso e blu.
Nel caso in cui il tool abbia un solo righello i gruppi sono indicati da diversi colori di testo.
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