LA CLASSIFICAZIONE A FACCETTE
1. Breve introduzione alla classificazione a faccette
La classificazione a faccette (Faceted Classification) è un metodo di classificazione dell'informazione il cui valore distintivo consiste nell'essere un sistema aperto e adattivo.
Tale classificazione sfrutta un sistema di attributi (metadati) mutuamente esclusivi rappresentanti ciascuno un aspetto o proprietà persistente dell'oggetto, e capaci - nel loro insieme - di descrivere esaustivamente l'oggetto stesso. Tali attributi sono detti faccette, termine introdotto in questa accezione dal biblioteconomista e matematico indiano Ranganathan.
Le peculiarità e i vantaggi di questo metodo sono:
- pluridimensionalità: inversamente ai sistemi tradizionali, nei sistemi a faccette, ogni oggetto è classificato secondo una pluralità di attributi (detti - appunto - faccette)
- persistenza: tali attributi/faccette costituiscono proprietà essenziali e persistenti dell'oggetto; in questo modo l'impatto (sullo schema di classificazione) di eventuali cambiamenti (di nomenclatura, di workflow etc.) è fortemente ridotto o nullo
- scalarità: è sempre possibile aggiungere una nuova faccetta descrittiva di un nuovo aspetto dell'oggetto
- flessibilità: esiste una pluralità di chiavi di accesso parallele (faccette); ogni oggetto può essere reperito utilizzando una singolo attributo di ricerca (o faccetta) alla volta, oppure più attributi insieme in combinazione.
2. Un esempio di applicazione: i formaggi
Il sistema di classificazione dei formaggi tiene conto di più parametri: in base al parametro preso in considerazione di volta in volta, uno stesso formaggio può essere collocato su una scala differente.
Un sistema di classificazione a faccette (o multidimensionale) sembra quindi, nel caso dei formaggi, particolarmente appropriato e applicabile.
3. Rappresentazione (deliverable)
Legenda:
- Faccetta (o livello 1)
- Topic (o faccetta di 2° livello)
- Tipo di latte
- vaccini
- pecorini
- caprini
- bufalini
- misti
- Temperatura di lavorazione
- Crudi (temperatura cagliata < 38°C)
- Semicotti (temperatura cagliata fra 38°C e 48°C)
- Cotti (temperatura cagliata > 38°C)
- Grado di maturazione
- Freschi
- Stagionati
- Media stagionatura
- Lunga stagionatura
- Percentuale di grasso
- Grassi (materia grassa > 42%)
- Semigrassi (materia grassa fra 20% e 42%)
- Magri (materia grassa < 20%)
- Azione di muffe o batteri
- Erborinati (penicillium glaucum)
- A crosta fiorita (penicillium)
- A crosta lavata (bacterium linens)
- Abbinamenti
- Conserve, salse, mieli
- Cotognate, marronate e sim.
- Mieli
- Acacia
- Arancio
- Castagno
- Corbezzolo
- millefiori
- Mostarde
- Cremonese
- Mantovana
- vicentina
- Salse
- a base di frutta
- a base di verdura
- a base di mele o pere
- a base di miele
- Frutta
- Albicocca
- Arancia
- cachi
- Ciliegia
- Fico
- Frutti di bosco
- Mela
- Melone
- Nespola
- Pera
- Pesca
- Prugna
- uva
- Frutta secca
- Mandorle
- Noci
- Nocciole
- Pinoli, pistacchi
- Pasta
- Corta e media
- Lunga
- Risi e risotti
- Polenta
- Bianca
- Gialla
- Integra
- taragna
- Verdure, legumi, cereali
- Asparagi
- Cardo
- Cavolo
- Ceci, fagioli, lenticchie
- Fave
- Finocchio
- Insalata
- Patate
- Peperoi
- Pomodori
- Sedano
- Spinaci
- Zucchine
- Vini
- Giovani
- Medio corpo
- Invecchiati
- Passiti, Muffe nobili
- Spumanti, champagne
- Conservazione
- In frigo
- In luoghi freschi e asciutti
|