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RECENSIONI

Don’t make me think
Un approccio di buon senso all’usabilità web
Steve Krug
Hops-Tecniche Nuove, 2006

Sito internet: http://www.sensible.com
Acquisto online: http://www.tecnichenuove.it

“Non appena lo scontro tra le opinioni personali e professionali raggiunge un punto morto, la conversazione di solito volge a trovare un modo (che sia l’opinione di un esperto, una ricerca di mercato, un focus group o un test con utenti) che determini cosa alla maggior parte degli utenti piaccia o non piaccia – ossia per individuare il ritratto dell’Utente Medio. Il solo problema è che l’Utente Medio non esiste.”

A distanza di 5 anni dalla data di pubblicazione, esce la seconda edizione di uno dei best seller sull’usabilità, e per esteso della user experience. Molte cose sono cambiate nel web, molte altre sono tutt’ora in evoluzione, alcune anche radicalmente, ma l’impostazione del libro di Krug e gli assunti di fondo sono ancora sostanzialmente validi. Ecco forse perché nella seconda edizione i cambiamenti sono stati davvero minimi: aggiornamento degli esempi, tre capitoli tolti (Usability testing on 10 cents a day; Usability testing: the Movie; On not throwing the baby out with the dishes: tutti però ancora disponibili sul sito web) e tre aggiunti (Usabilità come normale cortesia; Accessibilità, Cascading Style Sheet e voi; Aiuto! Il mio capo vuole che io…), due dei quali già scritti per l’edizione 2000 e poi tenuti nel cassetto.
Per chi ha già letto e apprezzato la prima edizione, le modifiche apportate al testo forse non giustificano l’acquisto della nuova edizione. Per chi invece non si è ancora confrontato con il volumetto, è sicuramente arrivato il momento di farlo.

Ancora dopo anni, l’ammirevole coniugazione di umorismo, verve e piccole verità sulla fruizione delle pagine web - per quanto evidentemente ancora non ben metabolizzate da web designer, progettisti e uomini di marketing – funziona egregiamente.
Funziona nel rendere in maniera davvero realistica l’idea, a chi non ce l’abbia, di come noi tutti utilizziamo il web: esempi calzanti, comparazioni con il mondo fisico davvero azzeccate, immagini e metafore più che eloquenti (che dire del serbatoio di fiducia o del processo di navigazione nel centro commerciale o nel sito web?). Funziona anche nell’isolare, con un umorismo ancora più pungente e dissacratore, alcuni pattern di comportamento “aziendale” su cui ogni professionista del web si è imbattuto almeno una volta nella vita. Da questa stessa impostazione è nato anche il laconico capitolo che conclude il libro: Aiuto!! Il mio capo vuole che io…

Nel complesso, il libro è una carrellata di alcuni tra i temi più cruciali e pregnanti della progettazione: carico cognitivo, copywriting, progettazione della navigazione e dei flussi, design degli elementi di interazione, test di usabilità. Ogni argomento è affrontato con chiarezza e notevole forza comunicativa: alcune “pillole” di teoria e molta analisi di esempi – buoni e cattivi - presi direttamente dal web e di suggerimenti per la revisione. Ed è sicuramente degno di nota il capitolo dedicato ai “discount usability test”, per la sua semplicità ed esplicita esortazione allo svolgimento dei test.
Oltre che per l’abilità con cui è stato scritto, il libro è un apprezzabile tentativo di sensibilizzare i lettori su materie ormai popolari ma ancora poco approfondite, un buono strumento per l’autoapprendimento e un ottimo punto di partenza per chi vuole approfondire, anche a livello metodologico, gli argomenti discussi.