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RECENSIONI
"This is not a book of answers. Instead, this book is about asking the right answer.
This book will tell you what you need to know before you go read those other books. If you need the big picture, if you need to understand the context for the decisions that the user experience practictioners make, this book is for you."
Alla base del libro di J.J. Garrett c'è l'ormai famoso schema omonimo (The elements of user experience) pubblicato nel 2000, un riuscitissimo "tentativo di creare ordine nel caos di termini e concetti attualmente usati per descrivere lo sviluppo della user experience". Il diagramma rappresenta l'articolazione delle discipline in una struttura a cinque livelli (dall'astratto al concreto) mostrando nel contempo l'implicita dualità del web, inteso sia come sistema ipertestuale che come interfaccia del software.
A due anni di distanza, l'idea è stata ripresa e sviluppata ulteriormente, presentando più in dettaglio ogni livello o piano: strategy, scope, structure, skeleton, surface.
Ad ogni livello è dedicato un breve capitolo, che ne chiarisce obiettivi, peculiarità e rilevanza, attività da svolgere; il tutto accompagnato da pochi ma mirati esempi di deliverables.
Obiettivo del libro non è dare una chiara visione generale del processo e della metodologia progettuale in cui queste si inseriscono.
Garrett è molto attento a rendere esplicite le connessioni tra i "livelli" o piani, e le attività relative: ogni scelta effettuata in una fase del processo sarà determinante e vincolante per l'evoluzione nelle fasi successive. "Pensando all'esperienza dell'utente, segmentandola nelle sue componenti primarie, e guardandola da molteplici prospettive, puoi essere sicuro di comprendere tutte le ramificazioni delle tue decisioni."
Rispetto ad altri testi esistenti (citiamo solo il libro della Christina Wodtke e di Rosenfeld e Morville) "The elements of user experience" non insegna a svolgere attività o a padroneggiare le tecniche dell'information architect. Non incorre però neanche nel limite che spesso si riscontra nei manuali, cioè dare maggiore spazio alle attività e tecniche congeniali all'autore, penalizzando le altre.
Garrett sceglie invece un approccio equilibrato ed equidistante, limitandosi a descrivere e a mettere in luce le interrelazioni tra gli elementi della "user experience", per far comprendere che "il processo di sviluppo della user experience permette di assicurarsi che nessun aspetto dell'esperienza che l'utente fa del vostro sito avvenga senza il vostro cosciente, esplicito consenso."
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